Il Programma regionale (Pr) dell'Emilia-Romagna è il documento di programmazione che definisce strategia e interventi di utilizzo delle risorse assegnate alla Regione dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), nel quadro della Politica di coesione. Attraverso il Fesr, si lavora per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione europea e ridurre il divario di sviluppo tra le sue regioni, con 5 obiettivi strategici per il 2021-2027: un'Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale, più vicina ai cittadini.

Il Programma della Regione è definito in stretta coerenza con le principali strategie europee e nazionali che individuano nella transizione ecologica e digitale i due pilastri dello sviluppo economico e sociale dei territori, rafforzandone la coesione. Segue inoltre una visione strategica e unitaria della programmazione dei fondi europei, nazionali e regionali, che ha assunto come priorità il Green Deal e l’Agenda 2030.

Beneficiari

Normalmente la grossa parte dei bandi vede come beneficiari le PMI (piccole e medie imprese), ma in generale tutte quelle attività che esercitano una attività economica. 

In altre parole si tratta di fondi europei a fondo perduto per piccole imprese

Tipologia di aiuto

Normalmente questi bandi prevedono un contributo a fondo perduto, che viene erogata in regime de minimis. Gli aiuti concessi non possono cumularsi con altri bandi, ma è invece possibile ed anzi opportuno partecipare a diversi bandi.

In genere i contributi a fondo perduto si cumulano sul regime de minimis,. Questo vuol dire che la somma degli aiuti ricevuti, non può superare la somma di 300.000 euro in tre anni.

Il contributo a fono perduto è una quota percentuale  sulla somma totale del progetto che oscilla mediamente dal 40% fino anche all'80% in alcuni casi.

Ogni bando prevede eventualmente delle premialità e quindi una maggiorazione del contributo che si può ottenere in presenza di alcuni requisiti. 

Come ottenere un finanziamento

Per ottenere un finanziamento è necessario presentare un progetto, che sia coerente con gli obiettivi del bando individuato. In pratica è necessario monitorare costantemente la pubblicazione di nuovi bandi e verificare se il nostro progetto è coerente con gli obiettivi del bando.

Il progetto

La qualità del progetto insieme al matching descritto, è ciò che in massima parte determina le possibilità di riuscire a superare gli ostacoli per ottenere il contributo.

Esso va scritto seguendo tutte le istruzioni contenute nel bando pubblicato..

I soldi a fondo perduto vanno restituiti?

Certamente no! Se il progetto è approvato e si seguono tutte le buone pratiche necessarie fino alla liquidazione, non si corrono rischi del genere. Infatti dopo che si riceve comunicazione che il progetto è approvato, si provvede a realizzarlo entro il termine previsto. E' chiaro che qualche incongruenza nella fase di spesa, che conduca a realizzare spese diverse da quanto previsto, può portare fino alla revoca del contributo.

Esistono inoltre diversi altri motivi per cui un finanziamento può essere revocato. Un modo per ridurre questi rischi è certamente di affidarsi ad un professionista del settore.

Quante possibilità ci sono di ottenere un finanziamento a fondo perduto?

Come già detto sono tre i principali driver che massimizzano le possibilità:

- Un buon matching tra gli obiettivi del bando e gli obiettivi del progetto

- Una buona capacità di scrivere il progetto

- Una corretta esecuzione dello stesso e della conseguente necessità di gestione dei documenti

Come in tutte le professioni un buon metodo e l'esperienza specifica fanno sicuramente la differenza.

Il nostro studio offre un supporto continuo a tutte quelle Imprese, Fondazioni ed Associazioni che hanno necessità di individuare risorse finanziarie per supportare l'innovazione le sostenibilità e la crescita economica.